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lunedì 22 aprile 2013

la bisnonna in cielo

Data giovedì 18.04.2013
Luogo: "Casa" presso Versbach

Dopo una telefonata della nonna con una lacrima sul viso.
"Mamma": sai Pulci, la nonna-bis è volata in cielo. E' andata con gli angioletti.
"Pulci" (scuotendo la testa): beh, era vecchia.
"Mamma": ...sigh....
"Pulci": comunque io non voglio i pantaloni, io voglio la gonna.
"Mamma": ..sigh....

Il giorno dopo:
"Mamma": Pulci, io devo andare un paio di giorni a Milano per dare l'ultimo bacino alla nonna-bis. Tu rimani qui con il papà, ok?
"Pulci": ma la nonna-bis non è andata in cielo? Come fai a dare bacino?
 "Mamma": ehm, si, ci sta andando. Resta ancora un giorno solo, per cui mi devo sbrigare, altrimenti parte.
"Pulci": ok. Però la nonna A non va in cielo?
"Mamma": no, la nonna A non ancora.
"Pulci": non è così vecchia... E tu anche no, vero?
"Mamma": no, anche io non ancora. Possiamo stare insieme ancora tanto tempo.
"Pulci": eh si. Nonna-bis era... era.... era prima im Bauch (nella pancia), e dopo nonna A, e dopo tu, oder (giusto)?
"Mamma": si, giusto la nonna-bis è nata per prima, dopo nonna A, e dopo io, e dopo ancora tu Pulci.
"Pulci": eh si, è giusto.


mercoledì 3 aprile 2013

Un questionario per tutto (Germania-Italia 1:1)

Luogo Wuerzburg (Baviera), ma credo che valga per tutta la Germania

Finora noi abbiamo identificato diversi campi in cui la Germania, spesso a sorpresa, si è rivelata essere peggio dell'Italia. Uno di questi è la burocrazia!! Esiste un questionario per ogni cosa. In genere, questi "Formular" sono lunghi almeno 5-10 pagine scritte con un linguaggio comprensibile a pochi eletti (anche e soprattutto fra i tedeschi!).
Appena arrivati in una nuova città si inizia con l'iscrizione presso il comune, l'apertura di un conto corrente, l'assicurazione sanitaria (obbligatoria e a pagamento, e qui 1:0 per l'Italia), i moduli dell'ufficio del personale (un lavoro senza fine e a tempo pieno), la richiesta delle chiavi per il bagno e l'armadietto, la password per il computer, la tessera per il parcheggio e la mensa, naturalmente il contratto di affitto, la richiesta per il bonus (in denaro, e qui 1:0 per la Germania) per eventuali figli, l'eventuale iscrizione ad asilo o scuola per eventuali figli. Si prosegue con l'allacciamento di telefono e internet, la tessera del supermercato, l'iscrizione alla palestra o ad eventuali corsi, gli aggiornamenti di stato per la banca o l'assicurazione, l'iscrizione all'albo (altro lavoro senza fine), l'immatricolazione della macchina, etc. etc. Sul posto di lavoro esistono diversi questionari dettagliati e complicatissimi di ogni tipo: per le ferie, per i viaggi di lavoro, per gli ordini di materiali e apparecchiature, per le richieste di riparazioni, per le lamentele, per l'accesso alle prenotazioni degli strumenti, per i pagamenti, etc etc. Anche l'iscrizione ad un esame all'università richiede la compilazione scritta di un adeguato "Formular" da inviare alla segreteria. Dopo tre anni noi non abbiamo ancora finito di stupirci, ma pare che, nonostante le infinite scocciature e frequenti apparenti perdite di tempo, il sistema funzioni. Che sia uno dei motivi alla base della produttività tedesca? Mah...